LA MIA FAMIGLIA……APERTA – Capitolo 10

Jonathan scopa mia madre.

Mia madre cadde a pancia sotto sul letto, Jonathan le rovino' sopra e mentre tutti e due cadevano, il cazzo si infilo' nella fica di mia madre che urlo'.

– Oddio Jonathan, ma cosa hai tra le gambe……dio mio non ho mai provato una cosa del genere……..scopami da dietro dai scopami…. fammelo sentire tutto! –
Intanto il cazzo di Jonathan era entrato solo per meta', lui spinse ancora un po' e mia madre urlo'
– Non non ce la faccio…..aspetta….

mi spacchi tutta. ! –
Jonathan infilo' le braccia sotto il culo di mia madre e tenendola ben stretta comincio' a pompare avanti e indietro nella fica di mia madre. Mia madre mugolava come una cagna in calore mentre Jonathan affondava la verga nelle sue viscere.
– Aspetta non venire – disse lei – lo voglio prendere in bocca prima –
Jonathan si giro' sdraiandosi sul letto con la schiena, mentre il cazzo uscendo
dalla fica di mia madre emise un rumore simile al tappo di champagne.

Mia madre si alzo e si mise carponi davanti a Jonathan.
La bestia era li davanti a lei. Apri' la bocca e lo afferro' con tutte e due le mani e ne rimanevano fuori ancori 10 cm buoni.
– Mamma mia – disse lei – e' immenso. –
Non disse altro, apri' piu' che pote' la bocca e lo spinse dentro aiutandosi con le mani.
Il cazzo le riempiva tutta la bocca.

Comincio' a lavorare di lingua cercando di ingoiarne sempre di piu', ma arrivata a meta' si fermo. La cappella le toccava l'ugola, e se avesse spinto di piu' non avrebbe piu' potuto respirare.
Jonathan le prese la testa fra le mani e comincio' a farla andare su e giu'.
In questo momento io entrai in casa. Aprii la porta e sentii subito il mugolio di mia madre. Pensai che si stesse masturbando in camera sua, quindi mi avvicinai piano piano ma quello che vidi mi lascio' di stucco.

Jonathan era disteso sul mio letto, mia madre carponi su di lui con il culo rivolto verso la porta che lo spompinava.

Tra le sue gambe aperte, potevo vedere chiaramente la sua fica che gocciolava per il piacere.
Jonathan mi vide e sbianco' in viso. Stava quasi per alzarsi, ma io gli feci cenno di continuare come se niente fosse.
Mi tolsi i pantaloni mentre mia madre continuava il suo pompino spettacolare, tirai giu' gli slip ed entrai.

Mia madre era a quattro zampe proprio sul bordo del letto. Il suo culo era praticamente all'altezza del mio cazzo, che era gia' duro.
In un attimo le presi il culo tra le mani e le infilai il cazzo nella fica.
Lei ebbe un tremito e mentre continuava a spompinare, si volto' e mi vide.
Ebbe quasi un sorriso, i suoi occhi espressero tutto il piacere che la pervadeva, poi si giro' e continuo sul cazzo di Jonathan.

Io cominciai a pomparle la fica, e le mie spinte non facevano altro che aumentare la spinta della sua testa sul cazzo di Jonathan, poi lui non resse piu'. Lo sentii emettere un rantolo.
– Vengo…. sborro…..oddio ti sborro in bocca, ingoialo……succhialo tutto!-
Ebbi la sensazione di sentire il fiotto di sborra schizzare prepotentemente sull'ugola di mia madre tanto da farla indietreggiare un po'. Vidi le sue guancie gonfiarsi e sgonfiarsi 2 o 3 volte.

La sborra di Jonathan schizzava nella sua bocca e lei faceva fatica ad ingoiarla.
Non resistetti neanche io. Sentii lo sperma fluire dalle mie palle lungo l'uretra e poi inondare la fica di mia madre squassata da un orgasmo che le duro' un paio di minuti.
Il mio cazzo usci' dalla fica di mia madre e mi buttai sul letto. Anche lei lascio' andare il cazzo di Jonathan e si adagio tra di noi.

La sua bocca era ancora piena della sborra di Jonathan, e la sua mano sinistra stringeva il suo cazzo ancora duro.
Rimanemmo cosi' per un po' e ci addormentammo.

(continua).

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