la famiglia che non ti aspetti parte 3
rilasciato 24.04.2012 in categoria sesso raccontoDopo la bellissima scopata con mia suocera , stavo per andare a letto, quando appena mi avvicino alla scala, è sento una voce:
“marco, marco, marco, vieni qui” cazzo la zia Fina, mi chiamava, mi avvicino alla finestra e le dico :
“Zia che succede ,stai male”
“ no , entra marco, entra ho bisogno di aiuto” scavalcando la finestra il mio accapatoio si allentò, arrivato vicino il letto, mi avvicino al suo viso per chiedere cosa succedeva, lei mi disse:
“ devo andare in bagno” panico , mia suocera ,avrebbe sentito i rumori,
“ma zia , non puoi chiamare tua sorella, se ci sente, puo alzarsi , forse meglio che chiami lei”
“se volevo lei ,pensi che non l’avrei chiamata, è appena uscita dal bagno” io pensavo che lei aveva sentito tutto:
“allora zia , come facciamo?” la cosa di vederla pisciare, mi eccitava un molto, quella sera mi sentivo un porco.
La troia mi disse:
“trovami dove posso farla, mi sto pisciando addosso”
ricordai che fuori avevo visto un secchio ,esco prendo il secchio e rientro, accosto le finestre non si sa mai:,
“ecco qua , ho trovato questo secchio” ora come fare ,ha sempre il gesso, idea la sedia a rotelle, a il doppio cuscino, tolto il primo sotto c’è un buco per i bisogni, la sistemo sopra la sedia, lei appena poteva mi accarezzava e baciava il cazzo,
“dai zia aspetta un minuto, ecco fatto, ora facciamo un giochino mentre tu fai pipì”
con una mano la inizio a stimolare il clitoide e le grandi labbra della sua figa, appena inizia ad uscire la sua pipì, inzio ad infilare un dito nella sua figa, la troia non aveva mai provato tanti piaceri cosi diversi, costretto ad tapparle la bocca, la sua mano nel mio cazzo, la mia cappella si gonfiava, la sua mano saliva e scendeva ,aveva un ritmo costante , la fermo ,mi sposto davanti alla sedia , mi abbasso in ginochio, e inizio a leccare la figa , la mia lingua entra nei suoi piu profondi anfratti, lei ebbe un sussulto le usci un rivolo di pipì, mi stava pisciando in bocca, non mi fermai, la mia lingua era come inpazziata cercava ogni goccia della sua orina, la mia spasmodica ricerca ebbe un ottimo risultato, la zia inizio ad avere orgasmi, la mia bocca succhiò il clitoide, avevo le sue mani che spingevano la mia testa sempre piu dentro, appena mollò la presa , avevo il cazzo ke mi scoppiava, mi alzo , la prendo per metterla sul letto, lei voleva la posizione del missionario, ma io volevo il culo, appogiata a pancia sotto nel tavolo, iniziai a lubbrificare il suo buco , facendo entrare le dita , appena pronta infilai la cappella, poi un colpo , le mie mani tappavano la sua bocca, il mio cazzo entrava e usciva , pompandola a piu non posso, sentivo le sue chiappe, schiaffegiate dai colpi del mio bacino, lei da prima il dolore , poi il piacere , il mio sperma caldo, riempi il suo culo, appena sistemata la zia sul letto , lei mi disse
“ ma lo sai , che tu mi fai provare senzazioni che non avevo mai provato leccarmi , poi godere in quel modo dentro di me, tuo zio non mi ha mai leccata , immagina il culo , era vergine tu lo hai preso , e ti ringrazio almeno ho scoperto nuove senzazioni”
“ zia, io l’unica cosa che ti chiedo, di non toccarmi mentre ci sono loro, perche tua sorella ti ha visto, ed io non ti preoccupare , saro con te quando vuoi”
“ va bene lo prometto” esco dalla finestra salgo in camera mia moglie dormiva vestita , la sposto, la spoglio, rimane solo in mutandine, mi sdraio , e crollo.
La mattina seguente , sento mia moglie scendereal piano di sotto , dopo dieci minuti, stavo sognando che una bocca mi stesse facendo un pompino, apro gli occhi , vedo mia moglie che stava pompando in un modo forsennato sulla mia cappella, la bocca ingoia il mio cazzo fino alle palle , sposta il suo bacino sopra la mia faccia , iniziando un fantastico 69,
lei mi sposto in modo che potesse cavalcare, spostata il perizoma su una chiappa ,far entrare il mio cazzo in figa, lei da prima in ginocchio, poi uno smorza candela, le sue mani sui miei ginocchi, dalla sua figa scendevano sul mio cazzo tutti i suoi umori , inzio a stuzzicare il suo culetto ,infilando il dito, lei era impazzita, mai aveva fatto un cosa cosi, mai mia moglie aveva l’iniziativa a letto, ma mi eccitava, specialmente questa sua nuova carica era diversa.
Si alzo in piedi sul letto, si gira verso di me, metendo la mia faccia tra i suoi ginocchi, abbasso la sua figa nella mia bocca, inaziai a leccare, inarcando indiero la schiena con una mano prese il mio cazzo,il suo bacino premeva la sua figa nella mia bocca , appena le mie mani toccarono i suoi fianchi , si radrizzo e scivolando con il suo corpo sopra di me , arrivò con la sua figa vicino il mio cazzo , la sua mano condusse il mio cazzo dentro la sua figa , appena dentro , le sue mani mi bloccarono i polsi vicino la mia testa, spinse in giu il suo bacino, le mie palle avevano il contatto delle sue labbra vaginali, iniziò a roteare i fianchi, e mi disse:
“ ieri sera ti ho visto, con mia madre,………………….. ma hai superato la mia prova”
“quale prova angela”
“ se stamattina non mi riuscivi a soddisfare le mie voglie, non so cosa sarebbe successo, spero solo per te, che sia mia madre la sola donna che tu tocchi , io:
“ ma amore, con tua madre non so che mi sia successo” lei tappandomi la bocca mi dice:
“ meglio tu , che qualche stronzo che la prende in giro” continuammo a fare l’amore.
Scendiamo giu lei va in bagno a farsi una doccia, io mi faccio un caffe in cucina, arriva mia suocera, si avvicina e mi dice:
“ hai parlato con angela” io le faccio cenno di si lei.
“ cosa ti ha detto”
“ che meglio che un altro”
lei :“anche a me ha fatto un discorso simile, meglio io che qualche troia che conosci in giro” la chiamai vicino a me indossava una sottana senza mutandine, le alzo la sottana, fino a scoprire la sua figa
la faccio mettere seduta sul tavolo, allargando le labbra della sua figa inizio a leccere tutte le sue aperture, il sapore acre dei suoi umori invasero presto la mia bocca , avevo il gusto della sua figa in bocca, facendo appogiare la sua schiena sul tavolo, tenendo le sue caviglie la pentro in cucina , inizio a muovere il bacino colpendo con violenza la sua figa, volevo entrare con tutte le palle dentro, il suo godere attrasse mia moglie che era appena uscita dalla doccia, entra in cucina e dice:
“ bravi porci neanche il tempo” io continuavo a pompare sua madre, lei mi viene dietro mi accarezza prima il petto, le sue mani scendono alle mie palle , si apre l’accapatoio e mi fa sentire le sue tette nella schiena, il suo pube sopra le mie chiappe, le sue tette iniziano una discesa, prima la schiena, poi sopra le mie chiappe , in fine la sua bocca ciucciare le mie palle, appena la sua bocca toccò le palle spruzzaisperma dentro la figa di sua madre, lei continuò a leccarmi pulendo tutti gli umori che colavano lentamente dal mio cazzo , la sua lingua arriva anche dove io non immaginavo, il mio culo, ero in estasi mia suocera sul tavolo , lei sotto che mi stava pulendo , e si masturbava veemente , avevo il mio piccolo harem, ……………..
La mia vita trascorreva tranquillamente diviso tra mia suocera , e mia moglie, ed ogni tanto un colpo alla zia.
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