In piscina con l’amico di io fratello 2

Speravo davvero tanto che Francesco non avrebbe detto nulla a mio fratello per ciò che successe in piscina, temevo infatti che poi di conseguenza i miei potevano venire a conoscenza di questa storia e quindi non immaginavo minimamente ciò che potesse succedere. Passarono dei giorni tranquillamente, quando poi mio fratello una mattina mi comunicò che sarebbe di nuovo venuto Francesco a casa per divertirci insieme in piscina. Io gli dissi un semplice “ok…” e corsi immediatamente in bagno cercando di ragionare e pensando a cosa potevo fare.

Intanto sento le voci, Francesco è già qui, è in cucina che parla con mio fratello. Mi lavo quindi un po la faccia quando sento d’improvviso bussare alla porta. E’ mio fratello, mi dice “fratellino ma cosa diavolo stai combinando la dentro, muoviti stai da mezz’ora dai devo prendere il costume, le seghe te le fai dopo”. Sento una risata di entrambi. Decido allora di uscire dicendo ironicamente che a differenza sua io mi lavavo per bene, saluto quindi Francesco e vado in cucina.

Mentre mio fratello indossa il suo costume in bagno, Francesco mi raggiunge in cucina e mi chiede se oggi mi sarei divertito in piscina con loro. Io, inventando una scusa, dico che ho da fare, lui però insiste e allora timidamente accetto e vado ad indossare anche io il mio costume.

Usciti in giardino tutti e tre, si era già fatto un pochettino tardi e quindi decidiamo di tuffarci immediatamente in piscina.

Dopo aver fatto un paio di nuotate e quattro chiacchiere tra di noi, inizio a vedere che Francesco mi provoca, prendendo la mia testa portandola verso il basso oppure prende la mia mano e la porta verso il suo cazzo e così via. Mio fratello vedendo ciò inizia col dire “Oggi Francesco ha voglia di eccitarsi vero?” e lo stesso amico gli risponde “Bhe non sono mica io, è il tuo fratellino che mi eccita, sapessi cosa facemmo l’altra volta io e lui soli soletti qui…”.

Mi sento il mondo crollare addosso, mio fratello mi guarda mentre Francesco continua dicendo “sai tuo fratello è davvero un bravo schiavetto, sa lavorare benissimo di bocca e gli eccitano le piccole cose proprio come il mio costumino giallo…non è così?”. Io non rispondo, ho la faccia accesa dalla vergogna, vorrei uscire dalla piscina e da questa situazione ma Francesco è proprio lì sulla scala.

Mio fratello è tranquillo, lo vedo come interessato a quello che dice l’amico ed anche un po’ eccitato con quella sua faccia da cazzo.

All’improvviso vedo di s**tto che Francesco mi viene contro strusciando il suo cazzo contro il mio culetto, è in tiro, ha un cazzo durissimo, cerco di respingerlo ma non ci riesco. Vendendo ciò mio fratello inizia a massaggiarsi il cazzo, è eccitato dalla situazione. Cerco di divincolarmi ed uscire da quella scena ma a questo punto mi viene contro anche mio fratello che inizia a leccarmi il collo. Sono uno dietro di me ed uno davanti, la situazione quindi mi piace molto e mi lascio andare.

“Dai ragazzi continuate cosi…siii…mmmh” sospiro invitandoli a continuare, Francesco nell’orecchio mi dice “Oggi ti divertirai ancora di piu, siamo in due come vedi” e io gli rispondo con un forte “siii”. Decidemmo quindi di uscire dalla piscina, ci mettemmo di nuovo comodi sul prato, i cazzi in tiro dentro i loro costumi mi facevano impazzire, loro erano in piedi con l’asciugamano attorno al collo, mi fecero inginocchiare, abbassai i loro costumini ed iniziai a prendere i loro cazzi in mano, uno per mano.

Li scappellai per bene e poi me li portai verso la mia bocca, a turno quindi prendevo in bocca il loro cazzo iniziando dalla punta fino a scendere e a sentirmelo in gola.

Il cazzo di Francesco era il solito, 20 cm con una cappella enorme pronta per scoppiare. Mio fratello invece era meno dotato, due centimetri in meno e di spessore molto più sottile e con una forma all’insù. Mentre ne prendevo uno in bocca, segavo l’altro e le loro mani mi guidavano spingendomi con piccoli colpetti sempre più forti.

Francesco poi mi fece girare contro il muro sempre in ginocchio, mi disse di stare fermo e che mi voleva scopare in bocca. Iniziò quindi a muovere il suo bacino e di conseguenza il suo cazzo fottendomi dentro. Guardando questa scena mio fratello si spara una sega per poi darsi il turno con Francesco e fare lo stesso. Mentre quindi mio fratello mi scopa in bocca, Francesco mi disse inaspettatamente che aveva voglia di culo”.

Mi mette quindi a 90° mentre ho sempre il cazzo di mio fratello in bocca, ed inizia a leccare il mio buchino per poi metterci due sue dita all’interno che poi le sostituisce con il suo lungo cazzo.

Sto godendo, mi piace da impazzire sentire loro che ansimano e godono servendosi di me come una schiavetta. Dopo poco mio fratello decide di provare a penetrarmi anche lui, si danno quindi cambio e mi trovo a pancia in su sulla tavola del giardino, con mio fratello che mi apre le gambe e me lo mette dentro spingendo sempre più forte.

Francesco questa volta sta a vedere, riesco a guardare la loro faccia mentre godono, mi piace da impazzire. D’improvviso sento un dolore atroce proprio nel mio culo, avevo chiuso leggermente gli occhi ed aprendoli vedo Francesco che cerca di penetrarmi mentre mio fratello fa lo stesso, riesce leggermente a mettermi la cappella, grido come una puttana, mi piace ma soffro mentre loro due spingono e godono chiamandomi troietta, schiavetto, frocetto e fratellino maialino…

Dopo un bel po’, mi fanno alzare di nuovo, ho il culo che mi fa male da pazzi, mi spingono in ginocchio allora e mi dicono che hanno voglia di svuotare le loro palle.

Si sparano quindi delle seghe a pochi centimetri dalla mia faccia quando d’improvviso vengono entrambi quasi contemporaneamente, saranno stati in tutto più di 10 schizzi spalmati su tutta la mia faccia e colati sul mio petto. Mi obbligano a leccare e pulire i loro cazzi ormai andati sul moscio, io eseguo mentre mi sparo anche io una sega e vengo sul prato.

Dopo ciò i due si rimettono i loro costumi e si buttano in piscina di nuovo tutti sudati commentando il fatto appena finito.

Dopo poco li raggiungo ringraziandoli di come cavolo mi hanno fatto godere.