il mio sogno erotico

E così, dopo 25 anni dalla prima volta che la vidi, si è finiti a passare un week end di sesso, come se dovessimo recuperare il tempo perso. Ma cominciamo dall'inizio.

Estate 1992, avevo all'epoca 16 anni e come tutti i ragazzi che crescono in paese, l'estate è la stagione dove quasi tutto è concesso. Passeggiavo con i miei amici e mentre ci incamminavamo verso la piazza dove ci si incontrava per decidere che piega avrebbe preso la serata, la vedo per la prima volta: seduta su un muretto, con una maglietta un pò aderente e una minigonna di jeans; rallento il passo e lei, con molta tranquillità, accavalla le gambe, facendomi intravedere un lembo della sua mutandina bianca.

Io rimango un pò rincoglionito e lei se ne accorge, e con fare molto sensuale mi sorride e io come un coglione mi faccio viola in viso e cerco di allontanarmi. Inutile dire che tutta la sera non ho fatto altro che pensare a quello che era successo, ma ancora di più al sorriso che mi aveva fatto.
Per tutta l'estate ho pensato a quella sera e ogni sera mi promettevo che se si fosse presentata l'occasione avrei trovato il coraggio per chiederle il perchè di quel sorriso; l'occasione non c'è stata, ma anche se ci fosse stata timido com'ero figuriamoci se le chiedevo una cosa del genere.

Estate 1994, l'anno dei miei 18 anni, vado in vacanza con i miei genitori e nella villetta di fianco a quella che avevamo affittato vedo lei, il mio sogno erotico, la ragazza che due estati prima mi aveva fatto trastullare il cervello e il pisello con quel suo movimento di gambe…..figuriamoci se si ricorda e poi, tra l'altro, è più grande di me di 10 anni.
Passano i giorni e cerco di scovarla fra le file di ombrelloni che affollano la spiaggia, ma nessuna traccia, finchè un giorno, mentre faccio la doccia in giardino, la vedo nel suo bagno che sta facendo la doccia con la finestra completamente aperta e li vedo un corpo da favola, i suoi capelli ricci che bagnati le davano una sensualità da paura, un seno da quarta misura che stava da dio, un culo da paura e la figa come piace a me, con un pò di pelo…….

sono dovuto correre in casa avevo il cazzo che mi scoppiava e sono corso in bagno a spararmi una sega…. quella è stata l'unica volta che ho visto lei per tutta l'estate.

Passano quasi un 6 anni e il caso ha voluto che ci trovassimo a far parte della stessa associazione, lei nel frattempo si è sposata ed ha avuto un bimbo ma le sue forme sono rimaste quelle di una volta.

Iniziamo a parlare, conoscerci e scherzare e con il tempo nasce un'intesa inaspettata. Dato che facevamo dei piccoli spettacolini per intrattenere il paese e i bimbi durante i periodi morti, tante volte ci trovavamo a condividere gli stessi spazi per cambiarci e devo dire che la situazione a volte mi eccitava e lei di questo se ne accorgeva e a volte mi stuzzicava mettendosi a pecora….
Una sera, finite le prove, mi chiese se potevo accompagnarla a casa e le dissi di si e durante il breve tragitto parlammo e scherzammo e quando arrivammo sotto casa, mi chiese se poteva fumarsi una sigaretta e le dissi di si.

Mentre fumava e ascoltava la musica alla radio, ho visto una smorfia di dolore e le chiesi cosa avesse che la turbava e lei mi disse che aveva un pò di casini con il marito, in quando non c'era mai e lei si sentiva sola. Io li per li cercai di farla stare serena e mentre parlavamo, mi si avvicina, mi sussurra un grazie e poggia le sue labbra sulle mie e li ho iniziato a baciarla e ogno colpo di lingua il mio cazzo si gonfiava sempre di più; iniziai a toccarle il seno e lei mi toccò il pacco e sentendo come pulsava mi guarda e mi dice stasera no ma settimana prossima sono al mare ufficialmente con la mia amica, ma di fatto con te…..non credevo alle mie orecchie, io e lei da solo un week end.

E così fu. Il venerdì mi chiama al mattino e mi dice di raggiungerla e così ho fatto: sono arrivato da lei intorno alle 12 e la trovo in un bikini bianco molto striminzito che a mala pena le coprivano i capezzoli e senza troppi giri di parole iniziamo a baciarci e ci dirigiamo verso la stanza da letto; mi chiede di andarmi a fare una doccia e cosi faccio e quando esco e la raggiungo in camera, la trovo seduta a bordo letto, ancora con il bikini, mi fa avvicinare mi guarda e la sua mano entra nell'accappatoio e afferra il mio cazzo mi guarda e con aria maliziosa mi dice:”lo voglio tutto…” mi tolgo l'accappatoio e rimango nudo di fronte a lei, mi guarda, guarda il mio cazzo e dice:” un pò corto ma bello grosso e tosto, ci sarà da divertirci” e mi ritrovo le sue labbra sulla mia cappella.

Inizia a succhiare, leccare il glande, scivolare fino allo scroto e poi risalire per metterlo tutto in bocca……. estasi allo stato puro. La prendo e la metto su letto, mi sdraio e me la metto di sopra a 69 e mentre lei continua da dove aveva lasciato, io le scosto lo slip del bikini e inizio a leccarle la fica, dapprima piano concentrandomi sul clitoride e poi a lingua aperta, di modo tale da poterle leccare sia la figa che il buco del culo.

Dopo i preliminari le chiesi se voleva farlo con o senza condom e lei mi disse che se non era un problema lo voleva fare senza perché voleva sentirlo e così iniziammo a farci una scopata spettacolare: prima io sopra di lei, poi lei su di me, poi la misi di lato, poi la misi pancia in giù e poi a pecora. Mentre la scopavo cosi, con un dito le toccavo il buco del culo e lei ansimando mi diceva scordatelo, sei troppo grosso, mi stai spaccando la figa figurati il culo…..mentre scopavo le facevo scendere qualche fiotto di saliva sul buco del culo per lubrificarlo; ad un tratto iniziai a muovermi con calma, togliendo e mettendo il cazzo dentro e mentre facevo così cercavo di puntarle il culo, e dopo qualche altro colpo in fica decido di provare a ficcarglielo dietro.

Punto e metto la cappella sul buco, lei cerca di allontanarsi ma ho le mani sulle spalle, la tengo ferma e quando la cappella sta per entrare la tiro a me e vedo che la cappella e quasi mezzo cazzo è dentro e lei inarca la schiena e rimane senza fiato. Mi fermo in quando il suo culo si stringeva e per farla rilassare le accarezzo i seni ( i capezzoli erano diventati lunghi e turgidi) e la sgrilletto un pò; dopo qualche secondo è lei a spingere il suo corpo verso di me, come se volesse inghiottirmi il cazzo con il culo e appena il suo culo si è adattato alla forma del mio cazzo ha iniziato a godere, a cambiare posizione e alla fine ha voluto che la sbattessi nel culo mentre la guardavo in faccia e mentre stavo per venire mi blocca con le gambe e mi dice di inondarla e solo dopo che avevo svuotato tutto dovevo darglielo in bocca….

e cosi ho fatto, ha iniziato a succhiare con forza e mulinare con la lingua, mi sembrava di impazzire e dopo non so quanto tempo ma credo poco le ho donato un'altra super sborrata ingoiata fino all'ultimo…..

Sono stati 3 giorni di non so quante scopate e venute da entrambi, ma una cosa è certa: a distanza di 7 anni da quel week end una volta a settimana, a secondo del tempo che ci possiamo concedere, o in bocca o in culo la venuta è assicurata….

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