Il culo di Glory

Sono sempre stato un amante del sesso anale e dei fondoschiena delle donne in generale.
Adoro prendere una donna da dietro e farle sentire tutta la mia virilità mentre lei è piegata davanti a me e gode col mio cazzo.
Quando conosco una donna e poi ci faccio sesso è una delle prime cose che le chiedo.
Non riesco a res****re, è una cosa che mi fa godere come un matto e rimango deluso quando una donna mi nega questo piacere.

Con Glory è stato difficile, non perchè non me lo volesse dare, ma perchè faceva apposta a tenermi sulle spine e a stuzzicarmi con quel suo culo meraviglioso.
Prima di conoscerla non avevo mai visto un culo così bello e arrapante, non saprei spiegare esattamente com'è fatto esteticamente, so solo che per me era perfetto, semplicemente un culo perfetto, tutto da sfondare.
Siamo finiti a letto solo dopo due mesi dal nostro primo incontro.

Glory è la proprietaria di un negozio d'abbigliamento in centro, io sono un semplice operaio che ha avuto la fortuna di lavorare nel palazzo proprio di fronte al suo negozio.
Un giorno mentre io e i miei colleghi eravamo seduti su una panchina a pranzare Glory venne da noi a chiederci se potevamo aiutarla a spostare degli s**toloni pesanti nel negozio e io mi offrii volentieri di aiutarla.
Quando poi nel retro del suo negozio la vidi abbassata con quel bel culo all'insù mi eccitai come un matto, avevo addosso la tuta da lavoro che mi va un pochino stretta e il mio cazzo di dimensioni considerevoli si notava benissimo.

Glory quando si voltò non potè fare a meno di vederlo e in un primo momento cercai di dire qualcosa per sviare la sua attenzione ma lei mi sorprese.
“Complimenti” mi disse “Sei ben equipaggiato vedo” e sorrise.
Non so cosa mi trattenne dal saltarle addosso, la trovavo splendida e arrapante.
Riuscii solo a dirle grazie e a sorridere imbarazzato.
Da quel giorno iniziai a salutarla tutte le mattine e lei in risposta assumeva pose provocanti e sorrideva maliziosa da dentro il negozio.

Doveva aver capito che sono un amante del culo perchè spesso, se non aveva gente, si piegava come per raccogliere qualcosa da terra e mi mostrava il suo culo favoloso.
A volte indossava gonne strette e quando si piegava riuscivo a vedere tutto quanto.
Dopo una settimana circa entrai nel negozio e la invitai a cena. Uscimmo quella sera stessa e dopo cena finimmo a casa sua.
Appena entrati in casa lei si chinò immediatamente per tirarmi fuori il cazzo che avevo già durissimo, se lo sprofondò in bocca e mi fece uno dei più bei bocchini di tutta la mia vita.

Volle prendersi in bocca tutto lo sperma e ingoiarlo. Poi mi trascinò in camera da letto e mi spogliò in un attimo, lei rimase con la gonna e si appoggiò al muro.
“Dai fottimi” mi disse.
La afferrai da dietro, le spostai le mutandine e le ficcai il mio bel cazzo di nuovo turgido nella sua figa bagnata.
“Così dai, fottimi di più, di più!” continuava a gridare. Le piaceva proprio essere scopata da dietro, si bagnava tantissimo.

Mentre me la scopavo così afferrandole le tette mi disse “Vorresti farmi il culo?”
“Sì” le dissi senza smettere di sbatterla “Voglio farti il culo”.
“Ma no dai, questa sera non mi va”
“Dammelo ti prego, è da una settimana che mi immagino di scoparti il culo”
“Davvero?”
“Sì, dai” provai a sfilare il cazzo dalla sua figa e a premerglielo tra le natiche ma lei con un piccolo movimento dei fianchi se lo fece scivolare di nuovo nella figa.

“Continua a scoparmi così dai”
E continuai a farmela così finchè non venni di nuovo, poi la scopai un'altra volta sul letto sopra di lei mentre continuava a gemere.
Tutte le volte che lo facevamo speravo di sfondarle il culo ma ogni volta lei mi stuzzicava e poi me lo negava.
Una sera mi stavo masturbando pensando a lei e decisi di chiamarla.
“Sono eccitato, ho voglia di scoparti”
“Davvero? Allora perchè non vieni da me? Avevo un impegno ma ho rimandato, sono libera”.

Arrivato a casa sua la trovai con indosso solo un perizoma, si girò e mi fece ammirare quella striscina di stoffa che spariva tra le sue natiche.
In camera da letto mentre le stavo leccando la figa mi disse
“Leccami anche dietro, questa sera ti do quello che vuoi”
A quelle parole mi esaltai. La bagnai per bene e feci per infilarle un dito ma lei mi fermò.
“Non subito” mi disse e volle essere scopata e prima volle essere scopata nella figa per un bel pò.

Stava a pecora davanti a me col mio cazzo dentro e godeva, a un certo punto si girò verso di me e mi disse “Dai, adesso mettimelo in culo”.
Tolsi il cazzo bagnato di umori dalla sua figa e avvicinai un dito al suo culo per aprirglielo un pò ma lei mi prese la mano.
“Infilalo subito, voglio sentirlo così”
Appoggiai il cazzo sul suo buco e lo spinsi dentro, era strettissimo e pensavo di farle male ma lei disse di no.

Il mio cazzone duro penetrò nel suo culo sparendo completamente, era una sensazione fantastica, finalmente il culo di Glory era mio, finalmente me la sarei inculata tutta.
Lei ansimava e godeva, più di quando glielo mettevo nella figa. Il suo culo si mangiava tutto il mio cazzo facendolo sparire all'interno. Sentivo le pareti stringersi intorno al mio membro massaggiandolo, pensavo che avrei sborrato da un momento all'altro, così mi fermai un pò.

Glory si girò e si mise a pancia in su tirando su il bacino e le gambe
“Inculami così” mi disse mentre si teneva aperto il culo.
Glielo sbattei di nuovo tutto dentro, lei intanto si teneva un dito nella figa e si masturbava.
“Dai così, scopami nel culo! Più forte”
“Finalmente ti sei decisa a darmelo, credevo di impazzire…”
“Adesso ce l'hai, fammi godere dai! Fammi il culo!”
Il mio cazzo era durissimo, stavo per esplodere in una sborrata enorme.

“Più forte, spaccami il culo!”
“Sì te lo spacco tutto”
“Così, aprimi, dai, di più! Dai che sto per godere, fammi godere col culo!”
“Sto per venire anch'io, ti riempio”
“Riempimi il culo di sborra, dai, riempimelo, tutta dentro la voglio!”
Feci una sborrata spaventosa nel suo culo riempiendoglielo tutto, lei venne nello stesso momento gridando e gemendo.
Il giorno dopo la chiamai e lei mi disse che si era fidanzata e che quindi non potevamo più incontrarci.

Rimasi molto male e l'unica cosa che mi rimase da fare fu masturbarmi pensando al suo culo meraviglioso.

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