Ho scopato mia suocera

Era un po di tempo che la cosa mi ronzava in testa: dovevo scopare mia suocera.
Mia suocera non e' ne giovane ne bella, ha circa 80 anni ma ha ancora un corpo appetitoso.
Io e mia suocera trascorrevamo molto tempo in casa insieme, e mia moglie, occupata dal suo lavoro, rientrava solo la sera.
Non perdevo occasione, ogni volta che lei entrava in bagno, di spiarla dal buco della serratura.

Il nostro vivere insieme aveva fatto in modo che ci fose una certa disinibizione, in casa mia era proibito, da mia moglie, chiudersi in bagno, “per motivi di sicurezza-diceva- metti che uno si sente male??” a volte lei si vestiva in mia presenza senza il minimo imbarazzo, ed io pure non avevo problemi a mostrarmi in mutande, sempre sperando di ricevere da lei un'occhiata di interesse, ma niente.
Un giorno, mentre stavo prendendo una doccia,lei entra in bagno con la cesta della biancheria per la lavatrice.

Anche se i vetri della cabina sono opacizzati, sono pur sempre trasparenti e cosi mi sono girato dandole le spalle.
La cosa si ripete' molte altre volte finche' un giorno decisi d non voltarmi lasciando che lei potesse vedermi da davanti.
Lei non si scandalizzo' ed ando' avanti tranquillamente a fare i suoi lavori chiacchierando con me.
Prendevo sempre piu' sicurezza, ero arrivato al punto di lasciare la cabina aperta.

Pensai che era arrivato il momento giusto, dovevo buttarmi.
Quel giorno lasciai la cabina completamente aperta e quando lei entro' mi vide completamente nudo, prendendo il coraggio a due mani e con una voce resa roca dalla bramosia, le chiesi se se la sentiva di lavarmi la schiena.
Le i rispose di si e posata la cesta e rimboccatasi le maniche comincio' a strofinarmi le spalle.
Le sue mani percorrevano tutta la schiena ed arrivavano alle natiche.

Avevo una erezione vergognosa.
Incoscentemente e senza pensare a quelle che avrebbero potuto essere le conseguenze, mi girai!!
Lei abbssso' istintivamente lo sguardo verso il mio uccello che era sul punto di esplodere.
Fece un passo indietro e mi aspettavo che sarebbe scoppiato un casino.
Ma non fu cosi!
La sola cosa che disse fu ” Quanto e' grosso!!!”
La tirai verso di me e glielo misi tra le mani.

Sul momento rimase ferma, ma poi comincio a fare scorrere le sue dita strette a pugno sull'uccello, su e giu' lentamente.
Non volava una mosca, silenzio totale.
Sti stava muovendo pi' velocemente, forse per finire in fretta, e con l'altra mano mi accarezzava i coglioni.
Sborrai violentemente sul suo vestito.
Se lo tolse per metterlo in lavatrice, rimanendo in sottoveste.
Io mi abbassai ed infilate le mani sotto le sfilai le mutande e sollevandomi le sfilai la sottoveste.

Le slaccia il reggiseno.
Ora era completamente nuda, la tirai sotto la doccia e comiciai a lavarla
, le piccole tette, il gran bel culo e la fica con quel buffo cespuglietto di peli bianchi.
Lavandola le infilai le dita nella fica per prepararla e le misi anche un dito nel culo che entro' con molta facilita', strappandole pero' un gridolino di dolore.
L'uccello fu di nuovo duro, glielo strofinavo tra le natiche, sulla pancia>
Me lo prese in mano ed avvicino' la cappella verso le picccole labbra aperte.

Entrai lentamente, dolcemente e quando fu tutto denteo comincia a pompare.
Presi a baciarla sulla bocca e lei ricambio con tanto di lingua.
Venni di nuovo, dentro.
Lo tirai fuori e lei si chino', se lo mise in bocca e comincio a spompinare l'uccello ormai quasi molle.
Da quel giorno eravamo diventati amanti e non perdevamo occasione per farcene una.
La fortuna venne ulteriormente in mio aiuto quando, per laoro, mia moglie dovette aseentarsi per una settimana.

Io e mia suocera dormivamo insieme, nudi, e nei nostri sempre piu' perversi giochi erotici arrivai anche ad incularla.
Mi disse che lo aveva gia' fatto con il marito.
Ora mia moglie non lavora piu' e le occasioni di scoparla di nuovo sono diventate piu' rare.

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