Grazie mamma

A volte,quando ho del tempo per pensare, la mente vola a quei caldi pomeriggi di luglio, quando,finita la scuola, stavamo tutto il pomeriggio in casa a non far nulla, mentre mia madre, beatamente, faceva la pennichella pomeridiana e mio padre era al lavoro. Spesso, io e mia sorella Giusy,visto che non avevamo nulla da fare, passavamo delle ore a chiacchierare del più e del meno, anche se, il più delle volte l'argomento dominante era il sesso….

E siccome nonostante la veneranda età di 19 anni io e 17 anni lei non avevamo ancora concluso nulla, le curiosità erano tantissime, e si provava a soddifarle scambiandoci le opinioni. Spesso, parlando di queste cose, notavo come mia sorella cambiasse in viso, le si drizzavano i capezzoli, e da sotto i pantaloncini larghi, si intravedevano gli slip leggermente bagnati… Ovviamente questa cosa mi mandava in corto circuito, ed il mio cazzo, che era di dimensioni abbastanza grandi per l'età che avevo, si gonfiava sempre più… Una volta mia sorella, parlando di masturbazione, mi chiese se lo sperma era davvero così appiccicoso come le avevano detto le sue compagne a scuola.

Io le dissi di si, e me tre parlavo, mi scoppiavano i pantaloncini, tanta era l'ccitazione che quel discorso mi aveva procurato… Cercai una scusa, andai in bagno e mi segai come un disperato, immaginando di farmi fare un pompino da mia sorella… Ma mentre ero sul più bello ecco che entra mia madre, la quale,alzatasi dal letto, e pensando non ci fosse nessuno in bagno, era entrata senza bussare. Che figura!!! Farsi trovare dalla propria madre col cazzo in mano mentre schizza non è bello, anche se probabilmente è il sogno di ogni adolescente… Mia madre tutavia sorrise, chiuse la porta e andò via… Nella concitazione del momento, dimenticai i fazzolettini sporchi in un'angolo a terra e uscii dal bagno… Mia sorella aveva visto tutto, e senza dire niente a nessuno, entra nel bagno, prende quei fazzolettini e coincia ad esaminarli… Prima la odora, poi la tocca, alla fine, non resiste alla tentazione, e la lecca… Non dice nulla,ma dentro di lei cresceva la voglia di assaggiare la mia calda sborra, non più da un fazzolettino lasciato lì per caso ma direttamente dalla fonte.

Il pomeriggio successivo, sempre a cazzeggiare per casa, le racconto di quello che era successo i giorno prima con nostra madre. Lei mi dice che aveva visto tutto, e che vedere me col cazzo in mano e mia madre in sottana che entrava in bagno, le aveva fatto venire delle strane voglie…. Ma il discorso finì lì… Dal canto mio, ne approfittai per spararmi un'altra sega, solo che stavolta, invece di mia madre, entro in bagno mia sorella, ma io continuai a menarmi i cazzo come se lei non ci fosse… Anzi…mi misi davanti a lei, ma mentre stavo per schizzare sul fazzolettino, lei mi prese il cazzo e si indirizzò lo schizzo di sborra in faccia… Io, che sognavo questo da quando avevo 13 anni, non riuscii a tenere la bocca chiusa e cacciai un'urlo di piacere che si sentì in tutta la casa, tanto da svegliare mia madre, la quale, alzatasi di soprazzalto, entro in bagno e trovò me col cazzo dritto e mia sorella come una schizzata di sborra in faccia da fare invidia ad un toro… Pensammo di essere spacciati, di prendere tanta di quelle legnate da restarci secchi….

E invece… Mia madre, prese un pò di carta igienica e prese a pulire il viso di mia sorella, poi, non sò come, forse era presa troppo dall'eccitazione del momento, lecco la guancia di mia sorella portando via con la lingua un bel pò del mio caldo seme… Noi restammo impietriti, pensando a quello che stava succedendo…. Poi prese il mio cazzo e coinciò a succhiarlo, portando via tutta la sborra che restava… Mi guardò e mi disse: “Ma stavi mica scopando con tua sorella?”…Le risposi di no, che non era come pensava, ma lei mi interruppe e mi disse: “Devi stare attento, non ci vuole niente a mettere incinta tua sorella, con la sborra non si gioca…se vuoi giocare, chiama tua madre, che con la sborra ha la sua bella confidenza”.

poi riprese il mio cazzo in bocca e cominciò a succhiarlo come mai nessuno ha fatto finora… Mia sorella, con gli occhi sbarrati, osservava la scena, e nonostante fosse come in trance per quello che stava vedendo, era anche parecchio eccitata, tantao che si infilò una mano negli slip e cominciò a sditalinarsi quella fighetta pelosissima ancora vergine…. Mia madre le fece cenno di avvicinarsi, , staccò la bocca dal mio cazzo e disse: “adesso lecca la fica di tua sorella”.

Cominciari a leccarle la fica, mentre mia madre mi faceva un pompino da maestra…. Un sussulto, un mezzo urlo, le sborrai in bocca…. E lei, con la mia calda sborra in bocca, prese mia sorella e la baciò, portando il mio seme nella sua bocca… Poi le disse…”adesso sai che sapore ha la sborra di tuo fratello”…. Con mia madre non accadde mai più nulla del genere, e mai io ripresi il discorso, ma con mia sorella, ancora adesso, a distanza di anni, nonostante lei sia sposata con figli, ogni tanto ci concediamo qualche piccolo momento di relax… E mi ritrovo col mio cazzo tra le sua cosce, in mezzo a quella fica non più pelosissima ma rasata a dovere e soprattutto non più vergine….

Ed il pensiero di quel caldo pomeriggio d'estate, di mia madre in sottana che mi faceva un pompino, ci fà godere come matti…. E la mia sborra cola calda dalle lue labbra… Grazie mamma, ci hai davvero svezzati per benino.

Keine Kommentare vorhanden


Deine E-Mail-Adresse wird nicht veröffentlicht. Erforderliche Felder sind markiert *

*
*

(c) 2023 sexracconto.com