GIANNI OSPITE DELLA SORELLA A MILANO PARTE SECONDA

Il giorno dopo quell'incredibile scoperta ero ancora alquanto meravigliato di quello che era successo , Angelica aveva fatto sesso in un modo così trasgressivo che ne rimasi turbato e anche arrapato , mi imbarazzava addirittura incrociare il mio sguardo con il suo , cercavo in tutti i modi di evitarla e mi ritornava continuamente in mente la forza di Ricardo nell'affondarle tutto il suo gigantesco membro nel culo. Lei si accorse del mio disagio comprendendo che mi ero accorto di tutto , a quel punto fece finta di nulla e per evitare l'imbarazzo a entrambi mi disse che avrebbe passato l'intera giornata all'università , anch'io le dissi che sarei stato tutto il giorno in giro per Milano e infine ci scambiammo poche parole mentre Valeria e Ricardo erano impegnati a preparare la colazione.

Dopo poco Angelica e Ricardo uscirono insieme lasciandomi ancora a tavola e in compagnia di Valeria , quest'ultima iniziò immediatamente a parlarmi – ” è uno schifo quello che hanno fatto ieri sera , hanno urlato in modo osceno , quel Ricardo è una bestia , non mi è mai piaciuto , poi tu così piccolo sei poco più che un ragazzino , sarai sicuramente rimasto turbato vero ? ” – A quel punto decisi di fare la parte dell'ingenuo per poi colpirla al momento giusto – ” in un certo senso è così , non pensavo neppure che mia sorella avesse una vita sessuale , in ogni caso non è bello che tu parli di Ricardo in questo modo ” – , lei mi guardò dicendomi – ” proprio non ti capisco ” – detto questo uscì di casa lasciandomi completamente solo.

Dopo dieci minuti scesi anch'io iniziando un tour di Milano senza sosta , il duomo , la galleria , castello Sforzesco , palazzo reale , corso Buenos aires ecc. ecc. passando l'intera mattinata e gran parte del pomeriggio immerso nella vita frenetica metropolitana. Giunta una certa ora decisi di far rientro a casa , appena aperta la porta iniziai a sentire dei rumori strani provenire dalla stanza di Valeria , lentamente e a punta di piedi mi misi a sbirciare dal varco creato dalla porta socchiusa , non potevo crederci , in quel momento Valeria era stesa sul letto mentre si impegnava a spompinare Ricardo.

In quel momento non persi l'occasione , coperto dal buio del resto della casa cacciai fuori il telefonino ( vi ricorderà la situazione di un paio di mesi prima con Irina ) e realizzai un filmato di circa 30 secondi , era fatta , avevo il mio lasciapassare per entrare tra le gambe di Valeria. Quello che mi colpì della situazione fu l'abbigliamento di Valeria , era vestita come una scolaretta dei film porno con treccine e gonnella scozzese , sembrava una ragazzina di 15-16 anni , incredibile , le donne sono proprio imprevedibili.

In ogni caso mi fiondai silenziosamente fuori casa facendo una passeggiata di almeno un'ora , volevo essere sicuro di rientrare senza avere altre sorprese e inoltre iniziai a realizzare un piano per ricattare , punire e scopare quella puttana di Valeria. Rientrato a casa mi ritrovai in una situazione completamente diversa , erano già tutti a cena , Valeria , Angelica e Ricardo , mancavo solo io. Vedendomi tutti e tre mi dissero – ” finalmente sei rientrato ” – io scusandomi spiegai che mi ero fatto prendere dall'eccitazione e dalla città e per questo avevo perso tempo , in ogni caso quando mi posizionai a tavola per cenare tutti avevano già quasi finito.

Angelica e Ricardo mi avvertirono che avrebbero passato quasi tutta la notte fuori , erano stati invitati a un party esclusivo , compresi che il momento magico era arrivato. Usciti di casa feci trascorrere 15-20 minuti , il tempo necessario per finire di mangiare , nel frattempo Valeria era seduta sul divano del salottino a guardare il solito programma noioso della De Filippi. Scaduto quel tempo feci s**ttare l'operazione – ” allora Valeria ti sei divertita oggi ? ” – e lei – ” come no , ho passato tutta la giornata all'università , una noia e una fatica che non hai idea ” – ed io con tono sarcastico – ” si ho visto , è stata una vera fatica ” – valeria sorpresa rivolse lo sguardo dalla TV verso di me , stupita e infastidita – ” cosa intendi scusa ? non riesco a capire dove vuoi arrivare ” – ed io posizionando lo schermo del cellulare sul tavolo – ” niente , mi riferivo semplicemente a questo ” , all'improvviso feci partire il video , Valeria diventò pallida e bianca come un cadavere , era completamente incredula , cercava di parlare ma non ci riusciva , l'avevo mandata in tilt.

– ” Allora , avevi detto che Ricardo era una bestia , che faceva schifo , però ti piaceva succhiare il suo grosso cazzo vero ? ” – lei – ” ed ora cosa vorresti fare ? vorrai dire tutto a tua sorella come un ragazzino spione ” – ed io – ” no ti sbagli cara mia , voglio qualcosa di molto più piacevole , vuoi comprare il mio silenzio ? e allora ricomincia a spompinare come ben sai fare tu ” – detto questo cacciai il cazzo fuori dai pantaloni completamente eretto e pulsante , lei rimase senza parole , sembrava terrorizzata da quella situazione dicendomi che non poteva , che non dovevo permettermi , che mi avrebbe fatto passare un guaio ecc.

ecc. Io le feci notare che in quel momento era in mio pugno e non poteva rifiutarsi altrimenti sarebbe esploso un gran casino , l'aspetto non era dei migliori , era in pigiama con i capelli tutti legati dietro e con degli zoccoli di gomma veramente orribili , ma non so perchè questa cosa mi eccitava ancora di più. A quel punto cedette , mi afferrò il cazzo con la mano e iniziò a succhiarmelo , io violentemente le afferrai la testa con la mano spingendola con forza , le feci accarezzare con le tonsille il mio glande , ficcandole il cazzo tutto in gola , era meraviglioso , era nata per essere sottomessa , mentre mi spompinava soffriva e mi guardava con degli occhi azzurri , bellissimi , da sembrare quasi innocenti.

Mi arrapai ancora di più era il momento di scoparla , lei si opponeva , diceva che non poteva perchè aveva le mestruazioni , le risposi dicendole che avevo tantissimi preservativi con me e la cosa non mi faceva schifo anzi mi eccitava ancora di più. Sparecchiai la tavola della cucina gettando tutto a terra , piatti e posate comprese , scaraventai Valeria sul tavolo nudo e crudo , le strappai quel pigiama di dosso guardando il suo fisico soffice e vellutato , la sua fica completamente glabra e il suo piccolissimo seno , inesistente ma comunque eccitante.

Sul tavolo c'era un limone , lo presi e lo strizzai sul suo corpo fino alla fica , quest'ultima azione le provocò un forte bruciore e questa cosa mi piaceva , ero ormai preso da un attacco di sadismo e così bagnai con il succo di limone il mio cazzo già ricoperto dal preservativo e senza dirle nulla lo infilai ferocemente tutto dentro , urlò disperatamente mentre io la sbattevo così forte da sfondare e distruggere il tavolo , cademmo ma per fortuna senza farci male , le quattro gambe del tavolo erano spezzate e noi stesi ancora sul pannello continuavamo a scopare in modo selvaggio , la sofferenza si stava trasformando in piacere e Valeria iniziava a godere.

La fica era strettissima , ogni colpo inferto nel suo buco era una goduria , mi sembrava di avere quattro mani che allo stesso tempo mi strizzavano il cazzo , decisi che dovevamo cambiare posizione per non farmi venire e a quel punto mi venne l'idea , vidi sul pavimento una s**tola di burro , mi venne in mente la scena di ultimo tango a Parigi e come Marlon Brando staccai un pezzo dalla s**tola con un dito infilandolo nell'ano , a quel punto posizionandola a pecorina le infilai tutto il cazzo nel culo applicando un movimento talmente veloce da rompere il preservativo e sborrarle nel culo.

Lo sperma, inondò l'intero buco e con uno schizzo ancora in canna le afferrai la faccia e conclusi la sborrata in bocca , nel frattempo il mio seme le colò dal culo macchiando il pannello di quello che una volta era il tavolo e mescolandosi al sangue mestruale che era sparso un po' ovunque compresi i nostri volti e corpi , era come se in quella cucina qualcuno avesse sgozzato un maiale. Continua…….
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