FINALMENTE P
rilasciato 27.09.2013 in categoria sesso raccontoFinalmente lo avrei incontrato, non riuscivo a pensare ad altro mentre lo vedevo li a pochi passi da me, avrei potuto incrociare i suoi occhi sfiorare le sue mani, ma soprattutto sentire la scossa elettrica che mi avrebbe attraversato il corpo quando la sua lingua avrebbe cominciato a leccarmi tutta la passerina, stuzzicarmi il clitoride in attesa di esser inondata dai miei umori. Queste voglie nei mesi di cam avevano preso il sopravvento su di noi, ed adesso finalmente l uno davanti l altro sapevamo che non le avremmo deluse.
Salgo in macchina, ho voglia di saltargli addosso,di succhiargli il cazzo fino a succhiargli anche l anima,ho voglia di sentirlo dentro di me,TUTTO! D'altra parte la mia inesperienza mi frena,ho paura di non piacere e quasi ad avermi letto dentro in quei pochi istanti,ferma la macchina ed ancora prima che io potessi realizzare,mi da il via…. La sua lingua gioca con la mia, sono perfettamente in sintonia. Il mio corpo risponde. Inizio a bagnarmi, continua a baciarmi,le mie mutandine sono ormai fradice,ho ufficialmente voglia del suo cazzo.
Si stacca con mio dispiacere, ma capisco presto che rivolge le sue attenzioni più in basso. Scosta le mutandine,inclino la testa all' indietro come in preda al più atteso dei piaceri che non tarda ad arrivare. I sedili posteriori diventano il nostro rifugio,rifugio dei corpi che si cercano,che si trovano,delle lingue che iniziano a giocare con i rispettivi sessi. Non riuscivo neanche a sentir bene il piacere della sul lingua che giocava avidamente con il mio clitoride per quanto fossi concentrata sul suo cazzo,volevo che godesse come non mai,volevo farlo esplodere e far mio il suo sapore.
Non sono apertissima ma neppure una verginella. Sento il suo dito che si fa strada in me,che mi esplora,socchiudo gli occhi mi godo la sensazione. Lui spinge quel dito e mi fa tremare come una vergine al primo ditalino. La sua cappella spinge all'entrata della mia fica ormai bagnata dai i miei umori e dalla sua lingua. La sento cedere sotto quella lieve pressione. Il suo cazzo inizia a farsi strada,vedo le labbra della mia fica abbracciarlo avidamente.
Inizio ad inarcare il bacino per poterlo prendere fino in fondo,ed ad ogni movimento lascio delle strie bianche sul suo cazzo sempre più gonfio. Vogliamo provare una cosa nuova. Il suo dito inizia a masturbarmi il buchetto,quel buco che poco dopo risucchia e stringe forte il suo cazzo. Lui è sorpreso ma scivola fino in fondo fissandomi negli occhi per scrutare ogni mia espressione di piacere e godimento. Mi esplode lì dentro. Sento i suoi schizzi caldi riempirmi il culo ed un'altra scossa elettrica mi attraversa il corpo e la mente.
Di tutto quel che è successo dopo ho ricordi molto confusi la voglia aveva preso il sopravvento e pensavo solo a godere mentre le sue mani scoprivano il mio corpo, mentre la sua lingua giocava con i miei capezzoli,mentre la sua sborra gli inondava la pancia. Ora sono a casa mi sdraio sul letto,sono sola qui,sedotta ed abbandonata. Non penso a niente,mentre l'ultima goccia della sua sborra cola fuori dal mio culo,e mi chiedo se sarà l'ultima per sempre.
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