escursione in montagna

Ciao sono A. , questa estate vengono a trovarci in montagna una coppia di colleghi di lavoro, sposata da poco. Mi chiedono di accompagnarli in una passeggiata. Mia moglie, che è molto pigra, si rifiuta di venire. Al mattino i due escono dalla loro camera e noto che lei porta una canottierina bianca leggera e trasparente, un paio di shorts molto corti e sgambati. Facciamo colazione, saluto mia moglie ed, assieme alla coppia di amici, mi avvio verso il sentiero.

La ragazza, C. , parte come un razzo, mentre il marito G. resta un poco più indietro seguendo il mio passo. La salita comincia a farsi più ripida e C. rallenta un pò l'andatura. dopo una mezz'ora ci fermiamo a riposare e noto che, per il sudore, la canottiera di C. è completamente bagnata e lascia trasparire completamente i capezzoli dall'aureola scura. Ci sediamo su un prato e la ragazza si sdraia lasciando le gambe piegate ed aperte.

Lo short non aderisce alle cosce, tanto che lascia intravvedere il pelo della figa di lei. Mi rendo conto che sotto non ha nulla. Non riesco a toglierle gli occhi di dosso mentre continuiamo a parlare del più e del meno. Lei apre e chiude le cosce come fanno gli atleti per decontrarre i muscoli e ad ogni movimento, appaiono le labbra esterne di quella fighetta pelosa e nera. Osservo il marito e mi accorgo che mi guarda mentre osservo la moglie.

noto che è in preda ad una forte erezione. Lei si appoggia con la testa sulla coscia del marito e comincia a strofinarsi con i capelli sul cazzo di lui, tutto teso dentro i pantaloncini elasticizzati da montagna. Tento di mantenere un contegno serio, ma anche il mio cazzo comincia a pulsare nelle mutande. Lei, senza parlare mi fa un segno con la mano e mi chiede di avvicinarmi. Apre tutta la bocca e tira fuori la lingua.

Senza capire quello che stavo facendo, tiro giù la lampo e le metto tutto il cazzo in bocca, con la testa di lei ancora poggiata sulla coscia del marito, che non fa una piega e le infila una mano sotto la maglietta, carezzandole i capezzoli neri e durissimi. Lei pompa come una dannata e se lo fa arrivare fino in gola; il marito le mette una mano sulla testa e le dà il ritmo, stabilendo anche la profondità della pompa.

dopo un pò di quel gioco, le vengo in bocca. C. non ingoia il mio sperma, si solleva un poco e bacia il marito passandogli il mio sperma e gli ordina di ingoiarlo. lui lo manda giù e la ringrazia.
(CONTINUA).

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