..e poi cosa è successo

Non appena entrò in casa mi lanciò le braccia attorno al collo e mi cominciò a baciare come mai aveva fatto prima.
“È stato bellissimo è vero, è stato bellissimo”.
In tutta la maia vita non l’avevo mai vista così emozionata, sembrava una bambina tornata da un parco giochi che ancora agitata cercava di raccontare tutte le meraviglie che aveva visto.
“Avevi ragione, avevi pienamente ragione!!” continuò.
“Sai all’inizio quando siamo tornati a casa non ci ho neanche pensato, piuttosto sono subito corsa a fare una doccia prima che andasse lui, è stato dopo che è cominciato tutto, quando tornato dal bagno si è seduto sul divano accanto a me.

Sai Daniele come è fatto, aveva portato due grandi calici ed una bottiglia di Brunello, abbiamo cominciato a bere, a chiacchierare e poi è successo.
Non so nemmeno io come, non lo so te lo giuro. Forse il vino, forse tutte quelle parole che mi avevi detto, ma ad un certo punto non so come ci siamo baciati.
È stato stranissimo, è stato così naturale che non te lo saprei spiegare.

Non lo so quanto siamo stati, so solo che non riuscivamo a staccarci nemmeno per posare i bicchieri.
Fortuna che gli è arrivato un messaggio che ci ha riportato con i piedi per terra.
Che sensazione che ho provato, quando ci siamo ripresi per un attimo ci ha fatto un effetto strano, eravamo tutti e due imbarazzatissimi, Daniele non ha avuto neanche il coraggio di sedersi di nuovo accanto a me”.

Parlava ad una velocità incredibile, mi raccontava per filo e per segno quello che era successo estasiata come una creatura.
“E poi cos’è successo” chiesi io.
“È successo che io mi sono alzata e l’ho tirato perché si sedesse di nuovo accanto a me ed a quel punto basta, siamo andati avanti fino alla fine.
Io mi sono avvicinata a lui e mi sono seduta a cavallo sulle sue gambe e poi l’ho baciato di nuovo.

Non puoi capire che strano, sentivo le sue mani tenermi il viso e poi sentivo tutto, sentivo che era eccitatissimo. All’inizio è stato molto gentile, non ha mai insistito, le mani sui seni glie le ho fatte mettere io.
Mio dio che emozione quando ha iniziato a toccarmi. Sai Daniele ha una delicatezza unica, ha cominciato a toccarmi e poi con un garbo incredibile mi ha scoperto i seni dalla canottiera sfiorando i capezzoli.

Non ho capito più nulla. Sai quanto amo che mi sia faccia una cosa del genere e tu non puoi capire come è stato con lui.
Mi accarezzava la punta dei capezzoli con le dita pizzicandoli appena, quasi mi sembrava di venire mentre la sua lingua giocava con la mia.
Siamo stati così per un po’ ma a poi gli ho chiesto di portarmi in camera da letto.
Ti giuro, quando siamo entrati sono rimasta senza parole non puoi capire cosa ha.

Non te lo puoi immaginare!
Quando si è tolto l’accappatoio sono quasi morta, non solo era grosso ma era lungo, lunghissimo…
Ho cominciato a toccarlo e poi l’ho baciato. Non so cosa mi abbia preso, ho cominciato a baciarglielo tutto e quando l’ho messo in bocca è stato incredibile.
Daniele mi accarezzava la nuca, mi teneva una mano dietro la testa ma non ha mai spinto, mi ha lasciata fare fino a quando non ci siamo sdraiati.

Ci siamo abbracciati e baciati e poi mi è venuto sopra ed abbiamo fatto l’amore.
È stato incredibile, è entrato dentro di me così dolcemente che quasi non ho sentito dolore.
Penso che nessun altro avrebbe avuto la sua grazia.
A cominciato a spingerlo dentro poco alla volta, era così lungo e grosso che certe volte mi laciava senza fiato. La cosa più bella è che mentre si muoveva mi baciava.

È un ragazzo tenerissimo. Abbiamo fatto l’amore per quasi tutta la notte, è stato bellissimo, è stata una cosa meravigliosa”.

Mi moglie mi raccontava di questa sua esperienza estasiata, non l’avevo mai vista così ed il fatto che ha spingerla fossi stato io mi riempiva il cuore di gioia.
Non ci credeva, diceva che con Daniele c’era un amicizia profonda che con il sesso non aveva nulla a che fare, ma proprio per questo insistetti tanto, perché sapevo benissimo che non si sarebbe trattato di sesso.

L’amicizia è una crisalide che può attendere anche una vita intera prima di trasformarsi in altro, io ho solo accelerato i tempi, ho solo permesso alla farfalla di sbocciare prima che fosse troppo tardi.
Se adesso mia moglie continuerà a fare l’amore con Daniele ne sarò felice, spero solo che questo loro modo di amarsi non li porti troppo oltre, semmai l’amicizia dovesse lasciare il proprio posto all’amore, la magia di questa storia svanirà con essa e mi dispiacerebbe troppo.

PS: Questa meravigliosa fantasia è un miscuglio di realtà e finzione, di sogni, speranze e desideri in parte realizzati ed in parte no. Non pretendo di essere capito e non ho alcuna intenzione di essere apprezzato, ma in un mondo in cui tutti hanno la presunzione di saper fare ogni cosa e meglio degli altri, io ho la presunzione di dire a tutti quegli uomini che non concepiscono il piacere di condividere la propria moglie, che se c’è un privilegio nell’essere sposati, è quello di vivere facendo sentire la propria compagna la femmina che tutti vogliono e che merita di essere.

Perché ogni donna prima di essere donna è un femmina della specie.

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