Alla fine fu una sega perfetta.

Alla fine per via della pelle del mio cazzo screpolata il dottore disse che dovevo essere circoinciso. E così fu. Dopo due giorni dall’operazione le medicazioni le potevo fare a casa e la cosa mi impauriva per via dei dolori che provavo appena lo muovevo nelle mutande. Quindi la mia mamma, musa ispiratrice di molte mie seghe, si prese l’onere di fare la medicazione fino a che i punti non cadevano, e quindi ogni sera il mio pene si incontrava con la mano della mamma.

Mi sedevo sul lato del letto nudo e allargavo le gambe e in mezzo c’era il mio pene penzolante tutto fasciato e con la sola punta libera per fare pipi. Lei si metteva ginocchioni davanti a me sembrava pronta a spompinarmi, invece cominciava a sbendare il mio pene faceva molto piano, fino ad averlo tutto libero…. poi lo prendeva con una mano e lo tirava su afferrandolo alla base della cappella. Li cominciava a passare il disinfettante, che bruciava e lei soffiava per lenire il dolore… oh che bello sempre le labbra vicine e mi diceva:- Va meglio?- Si mamma…Quindi riprendeva a passare il disinfettate e alla mia prima smorfia soffiava….

che piacere che mi dava…Poi però il pene tendeva ad indurirsi, e lei mi diceva:- Controllati sono sempre tua madre e non farti saltare i punti. Diventavo rosso, ma non facevo molto perché non accadesse. E ora la crema. La metteva su ogni punto, e poi sotto al prepuzio massaggiando per bene e la il mio pene prendeva forma, lei massaggiava e la cappella si gonfiava. – Ti fa male? – me lo diceva con un sorriso…- Dai tra poco sarà di nuovo pronto….

Quindi lo rifasciava e poi mi faceva rivestire. Notai che i suoi capezzoli si drizzavano, e questo per me era indice che non rimaneva indifferente al mio pene seppur ero suo figlio. Ogni giorno questa manovra faceva si che il mio cazzo riprendesse sempre più vigore e stavano guarendo i punti che mano mano cadevano, e vedevo che non era infastidita dal fatto che il cazzo mi si drizzava, anzi:- Vedo che stai guarendo!! Mancano due punti e poi sarà tutto passato…E cominciava a passare la crema e massaggiava sotto la cappella oramai gonfia e in pieno splendore, ma sentivo che potevo esplodere, ed ero imbarazzato, ma mi piaceva che lei fosse la davanti mentre il mio pene vibrante era massaggiato per far assorbire la crema sotto al prepuzio….

– Ops mi devo fermare….. forse è meglio…. Dalla cappella era uscita una goccia e il pene era in tiro, ed era pronto a scoppiare. Si alzò e i suoi capezzoli erano dritti, e lei era arrossita, e tolse la mano dalla base del pene..Il giorno dopo mi disse – siamo pronti per la medicazione? Era un po troppo su di giri, ma io anche…- oggi vediamo se è tutto ok!!Allora stessa posizione e la mia fava appena è stata toccata dalla mano si è indurita e drizzato, e mamma lo teneva per la base e passava il disinfettante, e disse:- così è meglio, e dimmi se brucia…..dissi si ancora allora soffiò sotto al prepuzio e la mano afferrò per bene la base del cazzo…- dai dai che passa….

Prese la cremina e la comincio a passare ai vari punti, e arrivò sotto la cappella e con il pollice prese a massaggiare la sotto….. sempre con più vigore… mi disse:- vediamo se è tutto apposto?Feci di si con la testa…..- finisco io? Con voce rotta e guardandola dissi siiiiiii…..- lei fece shhhhhhh!! Mi sorrise…. E cominciò a far scorrere la mano lungo il mio cazzo…. e con il pollice continuava a massaggiare la sotto alla cappella…- sembra tutto ok…..continuo…..??- risposi siiiiiii…….

ahhhhe la sua mano mi segava alla grande sentivo che stavo per schizzare, non sentivo più il bruciore dei punti, ma un grande piacere!!Diceva con voce soffusa:- dai dai su ti piace? Brucia? – Nooo No continua mamma…..Mi accorsi solo dopo che i suoi seni erano fuori con i capezzoli dritti…. una visione fantastica…. E vibravano in congiunta al movimento della mano, e con il ginocchio potevo strusciare il capezzolo. Le faceva piacere, e apriva la bocca, e poi chiudeva per soffiare sulla punta della mia cappella grossa e rossa…..gonfia……Ma sentivo che stavo per esplodere e a quel punto capii a cosa servivano i due seni scoperti….

Continuando a segarmelo lo diresse verso i seni che avvicinò al mio pene:- Forza su dai dai…. Il contatto del sotto della mia cappella con la sua tetta, mi creò la scintilla e comincia a shizzare sborra dalla mia cappella ingrossata da paicere…..i primi schizzi furono copiosi e caldi e si infransero tra il collo e sulle tette e cominciò a colare tra le due tette…..- Oh bravo come è caldo…. vedo che i punti si sono saldati….. dai dai fino all’ultima goccia!!- Vedo che non ti brucia il prepuzio, quindi sei guarito e vedo che è tutto apposto…..- Ti è piaciuto….

bhe inutile dirti che non si dice nulla di questo, ora vado in bagno e mi asciugo, non serve bendarlo, poi lavati…Mi diede un bacio alla cappella e si inumidì le labbra con la mia sborra, labbar che puli con la lingua…..Si alzò e con i seni pieni del mio sperma e belli in vista andò in bagno ad asciugarsi, io mi misi le mutande… e notai che le sue ginocchia erano belle rosse si abbassò il vestito fino a mezza coscia ma le ginocchia si vedevano bene, e quando arrivò mio padre erano ancora rosse e lui gli chiese:- Che hai fatto alle ginocchia?E lei rispose:- Ho sistemato la credenza sotto il lavandino, e sono stata molto piegata sulle ginocchia…..E io dissi:- Ciao Papà! E andai in bagno…..Da li si aprì un nuovo mondo per me e mia madre, e così potei dire a me stesso che avevo aggiunto la terza donna della famiglia al mio curriculum….. ma non dissi mai nulla a nessuna delle tre…….

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